Pagine: 415
     Prezzo: euro 18,00

Echi del silenzio
di Chuah Guat Eng – Edizioni Le Assassine

“Nel marzo 1970, come diretta conseguenza delle sommosse razziali del maggio 1969, lasciai la Malesia. Avevo un solo scopo: trovare un posto sicuro dove vivere. Un posto dove potessi sprofondare nell’oscurità e, come rappresentante di una piccola minoranza, non essere una minaccia per nessuno. Avevo diciott’anni”.

Inizia così “Echi del silenzio”, il romanzo d’esordio di Chauh Guat Eng, prima scrittrice malese a scrivere in lingua inglese.

Le vicende narrate si svolgono nella vecchia Europa e in Oriente e su due diversi piani temporali: gli anni ’50 in Malesia poco prima della sua indipendenza e giorni d’oggi. 

É dall’incontro tra Ai Lian, giovane ereditiera malese di etnia cinese che studia in Germania e Michael, musicista di origine inglese la cui famiglia vive  da due generazioni in Malesia, che prende il via il racconto.
I due si innamorano e dalla Germania dove si sono incontrat,i si trovano a vivere un periodo in Malesia.
Il ritorno alla piantagione malese della famiglia di Michael, fa precipitare la coppia  immediatamente in una situazione familiare torbida quando, a poche ore dal loro arrivo, viene trovata morta la futura matrigna di Michael.
Il tragico evento appare subito poco chiaro e riporta alla memoria dei frequentatori della casa un altro omicidio di un’altra donna avvenuto nella stessa casa qualche decennio prima. 
Proprio questo alternarsi tra passato e presente, attraverso la tecnica dei flashback, consente all’autrice di costruire una trama gialla di gran livello e, nello stesso tempo, di aprire uno squarcio nella storia della Malesia denunciando i soprusi che il popolo malese ha dovuto subire nel recinte passato.
L’impianto classico al Agatha Christie da subito la certezza al lettore che per quanto complessa e ricca di intrecci possa essere la trama ogni nodo verrà sciolto. Ciò che dà al romanzo un quid in più è proprio l’affresco storico e antropologico della Malesia che l’autrice rende al lettore con molta precisione.

Consigliato a chi ama i gialli e la storia..

Chuah Guat Eng

è la prima scrittrice malese che scrive e pubblica in lingua inglese. Discendente di immigrati cinesi, i peranakan arrivati in Malesia tra il XV e il XVII secolo, è autrice di diverse raccolte di racconti, di cui alcune tradotte in malese, cinese, spagnolo e sloveno. Echi del silenzio è il suo romanzo d’esordio.