Il giardino in salita

“Il giardino in salita” è un romanzo che ha per protagonista un orto a terrazze digradanti nella collina sopra Verona. 
Nelle sue alterne vicende con le persone che lo animano, e con la città scaligera che fa da fondale prospettico molto ravvicinato (la “bella Verona” shakespeariana), il giardino agisce da ambientazione scenica, ma anche da sensibile ed espressiva cassa armonica allo svolgersi del racconto.

Esso costituirà per la minore di tre sorelle, incompatibili tra loro, una fortuna, una grazia, un tormento e un’ossessione. 
Tutte queste cose non insieme, ma per fasi successive nel corso del racconto. Puntuali osservazioni botaniche fanno sì che il giardino assuma vivida concretezza, modellato secondo criteri paesaggistici oggi all’avanguardia, ma adottati in anticipo sui tempi dall’artefice Pietro (padre dell’io narrante) fin dai primi anni Sessanta: è un miscuglio di giardino floreale e di giardino alimentare, che esprime rispetto per la natura e per le creature selvatiche che in esso dimorano.

Barricato in una solitudine affollata di piante, Pietro lavora dalla mattina alla sera nell’orto, colmandolo di cure: “Chissà quali pensieri ruminava sotto il basco marrone che gli copriva il capo. Nel giardino forse pensava il giardino, modellandolo nel pensiero come una bella immagine…”. L’orto, divenuto poi orfano del suo custode, darà prova tuttavia di grande tenacia e resistenza e creatività, coinvolgendo la città stessa in un sentimento prima di estraniamento e infine di accettazione. 

Lucia Bisi, architetto, ha lavorato nel campo della progettazione, del restauro e della storia dell’architettura. Ha svolto per diversi anni attività di ricerca e di didattica (professore a contratto presso la Facoltà di Architettura Milano-Bovisa. Progettazione del paesaggio) Pubblicista e autrice di numerosi saggi di storia dell’architettura moderna e contemporanea, tra i quali Il sistema dei Navigli a Milano. Funzioni tipi morfologia, 1987.

Ha collaborato con vari editori di settore (Mazzotta, Feltrinelli, Canova, Skira) e con le principali riviste di architettura (Abitare, Lotus, Casabella, Interni, VilleGiardini, L’Arca, Eupalino, ecc.)

Tra le pubblicazioni più recenti, La piazza imbandita. Mercati storici lombardi tra il XVIII e il XX secolo, Milano 2014, Nutrire Milano. Storia e paesaggio dell’alimentazione in città, 2012 (tradotto in inglese, Feeding Milan), La Candide, ovvero l’ingannevole ottimismo, Treviso 201

Venerdì, 31 maggio 2019
ore 19.00

Autore: Lucia Bisi
Editore: Bolis edizioni
Pagine: 112
Prezzo: euro 14,00