Pagine: 253
Prezzo: euro 18,00

Il ritorno del ronin
di Dale Furutani – Marcos Y Marcos

Tallonato da uno strano manipolo di samurai, accompagnato da Kiku e dal saccente pastorello ‘Rana’, lungo la via per Osaka Kaze si imbatte nel corpo di un ispettore ‘khrishitano’, molto probabilmente assassinato. Gli inquirenti locali sono certi che gli artefici di questo e altri analoghi delitti siano “i Cristiani” curiosi credenti giunti da qualche tempo in Giappone. Ma Kaze non la pensa così… Ogni capitolo si apre con un haiku, ha la grazia e l’energia di un piccolo affresco pieno di suspense, umorismo e un pizzico di spiritualità. Ogni episodio della tetralogia è un “mystery” a sé stante, rappresenta in modo lieve e avvincente il Paese del Sol levante del 1600

Dale Furutani

Originari dell’isola di Oshima, a sud di Hiroshima, i Furutani si stabiliscono alle Hawaii quando Dale è ancora in fasce.
L’esercito americano confisca al nonno – sospettato di essere una spia – il peschereccio di famiglia, e i Furutani si trovano in condizioni precarie. A cinque anni, Dale viene adottato da una famiglia americana e si trasferisce in California. Nonostante i pregiudizi razziali di cui è vittima durante gli anni scolastici, Dale si mette in luce e si laurea brillantemente.
Fonda una propria società di consulenza, poi entra nella grande industria, diventando un alto dirigente della Nissan Motors usa. Passa più tempo che può in Giappone, intanto: la terra d’origine di cui cerca di cogliere l’essenza rendendola materia delle sue storie.
Nel 1993, pubblica con successo Death in Little Tokyo, è finalista in numerosi premi, ed è il primo scrittore asiatico a vincere il prestigioso Anthony Award. Con Marcos y Marcos ha pubblicato la fortunata trilogia che ha per protagonista il samurai Matsuyama Kaze: Agguato all’incrocio, Vendetta al palazzo di giada e A morte lo shogun. Marcos y Marcos ha pubblicato anche Strane avventure di Sherlock Holmes in Giappone