Pagine: 350
     Prezzo: euro 17,00

Il tradimento di Rita Hayworth
di Manuel Puig – SUR edizioni

Provincia argentina, anni Quaranta. Toto è un ragazzino alla ricerca di sé e in perenne conflitto con il padre: non ha molti amici, ha paura anche della sua ombra e passa le giornate a nascondersi dietro le sottane delle domestiche e a colorare figurine che ritraggono attrici e femme fatale come Rita Hayworth. Grande appassionato di cinema, per sfuggire alla monotonia del paesino in cui vive – dove la campagna si estende per chilometri e chilometri e sembra non avere mai fine –, si aggrappa allo scintillante immaginario hollywoodiano, e reinventa continuamente la realtà ispirandosi agli attori che vede sul grande schermo. La provincia non è pronta per persone come lui – gli ripete in continuazione la madre, perdonandogli bugie e stranezze sempre più assurde –, ma durante le due ore della proiezione può essere chiunque voglia e avere finalmente diritto al lieto fine che tanto desidera.

Manuel Puig

(General Villegas 1932-90) scrittore argentino. Cresciuto in un ambiente di provincia, mostrò sin dall’adolescenza un vivo interesse per il mondo del cinema, all’interno del quale lavorò tanto negli Stati Uniti quanto in Europa; in particolare, in Italia frequentò il Centro sperimentale di cinematografia. Il suo primo romanzo, Il tradimento di Rita Hayworth (La traición de Rita Hayworth, 1968), che è appunto una divagazione sui miti hollywoodiani, gli assicurò subito una certa fama. Cinema e mondo piccolo-borghese, con il suo linguaggio colloquiale e convenzionale, costituiscono anche il motivo centrale di Una frase, un rigo appena (Boquitas pintadas, 1969). In questo romanzo gli espedienti letterari si arricchiscono con l’inserimento di frammenti di lettere, ritagli di giornali, atti amministrativi ecc., che rappresentano una vera e propria svolta nelle tecniche della letteratura argentina di quegli anni. Il discorso politico, l’esilio, elementi del romanzo poliziesco e la tematica omosessuale caratterizzano i romanzi successivi già coronati dal successo internazionale dello scrittore: The Buenos Aires affair (1973), Il bacio della donna ragno (El beso de la mujer araña, 1976), da cui è stato tratto un film, Queste pagine maledette (Maldición eterna a quien lea estas páginas, 1981), Sangue di amor corrisposto (Sangre de amor correspondido, 1982), Scende la notte tropicale (Cae la noche tropical, 1988).