La stanza dei lumini rossi

autore:  Domenico Conoscenti
editore: il Palindromo
prezzo: euro 12,00
pagine: 254
anno pubblicazione: 2015

 

Il romanzo è ambientato a Palermo nell’estate del 1990. Saverio, giovane barman appena diplomato, si trasferisce dal suo paese, Partanna, al capoluogo siciliano per un lavoro stagionale in uno dei tanti alberghi della città. Trova alloggio in un appartamento di un palazzo dei primi del ‘900 la cui proprietaria, la signorina Ninfa, è una vecchia megera che alterna, nei confronti di Saverio, momenti di estrema ostilità ad atti di inattesa gentilezza e quasi di complicità.
L’altra figura femminile è Luisa, quarantenne milanese che affascina Saverio come la più classica delle femme fatale.
La vicenda ruota tutta attorno al rapporto tra queste tre figure: da una parte l’amore, o meglio, l’attrazione fisica per Luisa che ammalia e tesse la sua trama intorno a Saverio, dall’altra una figura indimenticabile, quella signorina Ninfa, che, anche se non sempre visibile, è presente in ogni momento nella vita del protagonista.

Un romanzo indimenticabile che, per la sua capacità descrittiva, direi quasi evocativa, mi ha ricordato “L’isola di Arturo” della Morante. Un vero peccato che l’autore abbia scritto solo questo libro. Complimenti e un sincero ringraziamento ai ragazzi de il Palindromo per aver ripubblicato questo romanzo.