Vento dell’Est
Il gruppo di lettura di Tempo Ritrovato Libri dedicato alle letterature dell’est Europa
Come partecipare al gruppo di lettura
Come posso iscrivermi?
Per partecipare al gruppo di lettura è sufficiente mandare una mail a info@temporitrovatolibri.it
Chi coordinerà il gruppo di lettura?
Il gruppo sarà coordinato da Diana Mihaylova, mediatrice culturale e giornalista, specializzata in letteratura russa, slava e dell’est Europa.
Come vengono scelti i libri?
Il percorso di lettura è già stabilito, quindi i libri che leggeremo e le date degli incontri le conoscerete in anticipo.
Qual è la frequenza degli incontri?
Ci incontreremo una volta al mese, sempre di mercoledì alle ore 18:45
Ci sono dei costi?
La partecipazione è, come per tutti i nostri incontri, gratuita. L’unica cosa che vi chiediamo e di acquistare il libro prescelto presso la nostra libreria.
E’ possibile collegarsi online?
Sì, il collegamento online è possibile. A tutti coloro che che vorranno collegarsi da remoto viene mandato, via posta elettronica, un link di Google meet.
Prossimo incontro
Data: 12 febbraio 2025 – ore 19:00
Le Marlboro di Sarajevo
di Miljenko Jergović – Bottega errante
l libro è stato scritto mentre la guerra devastava quella bellissima e composita città che è Sarajevo. Narra le storie di quei giorni, viste dalla parte degli assediati, legando una vita all’altra, la sorte di un uomo a quella di una donna, di una casa indenne a una colpita dalle cannonate. Ne risulta un racconto corale, di amore e malinconia per una terra distrutta, ma privo di lamenti inutili, accettando l’inevitabilità della sorte e degli accadimenti. È un compendio di feroci pugni allo stomaco, in cui il conflitto balcanico fa da sfondo ai bislacchi protagonisti, sempre in bilico tra quotidianità e sopravvivenza.
Miljenko Jergović
(1966), romanziere, poeta, giornalista e sceneggiatore, nonché maestro del racconto breve, è senza dubbio uno dei maggiori talenti letterari della sua generazione. Nasce a Sarajevo, dove compie studi in filosofia e sociologia. Nel 1994, durante l’assedio di Sarajevo – magistralmente tratteggiato nella raccolta di racconti Le Marlboro di Sarajevo (premio Erich-Maria Remarque in Germania) – decide di lasciare la città natale per trasferirsi a Zagabria, dove tuttora vive e lavora. La guerra, l’assedio, la fuga, il doloroso disgregarsi di una comunità, la nostalgia, ma anche gli affreschi commoventi e fiabeschi della propria infanzia, l’intrecciarsi di destini familiari e collettivi, saranno temi ricorrenti anche nelle opere successive. I suoi libri sono stati tradotti in una ventina di lingue e la lunga serie di premi e riconoscimenti letterari – tra cui, in Italia, il Grinzane Cavour nel 2003 per il libro Mama Leone e il premio Tomizza nel 2011 – lo consacra non solo come autore di fama internazionale ma anche come autentico erede dell’eccellente tradizione narrativa bosniaca e della migliore letteratura del Paese che una volta è stato la Jugoslavia. Per Bottega Errante ha pubblicato Radio Wilimowski (2018); Le marlboro di Sarajevo (2019) e Il padre (2020).
Vento dell’Est 2025
Vento dell’Est 2024