Pagine: 432
     Prezzo: euro 18,50

L’eco delle balene
di Sean Micheals – Keller editore

1938. Lev Termen è chiuso in una cabina a bordo della Staryj Bol’sevik, la nave che lo sta riportando a Leningrado. Tra le pareti azzurre scrive una lettera a Clara Rockmore, suo unico vero amore. Ricorda i primi anni a Leningrado come scienziato, l’invenzione dello strumento più strano al mondo – il theremin – e il sogno del Cremlino che quella e altre creazioni potessero essere utilizzate per infiltrarsi nella patria del capitalismo. Invece era stata New York a fare breccia nel cuore di Termen con i primi jazz club, i locali di Harlem e i concerti alla Carnegie Hall. L’America conosceva il proibizionismo e lui incontrava Rockefeller, Gershwin, Sostakovi?, Bernard Shaw, Glenn Miller; l’economia statunitense veniva travolta dal crollo del ’29 e lui insegnava i magneti a Somerset Maugham, inventava prodigi elettrici e incontrava Clara, la giovane violinista per la quale era stato subito amore. In un crescendo continuo, tra una missione a Alcatraz, lotte di kung fu e giochi di spionaggio che non porteranno a nulla di buono, Termen è infine costretto a fare ritorno in Russia, ma il Paese che trova non è quello che aveva lasciato e ben presto viene spedito in un gulag siberiano.

Rassegna stampa
(per la quale si ringrazia l’editore Keller)

[Michaels] mostra un equilibrio e una padronanza eccezionali nel suo romanzo d’esordio … Sia la voce che le storie che racconta trascendono i polverosi accorgimenti di molte finzioni storiche, dando vita a un romanzo che è sia nuovo sia senza tempo. Kirkus Starred Review

Seguendo la vita di Leon Termen, l’inventore del theremin, L’eco delle balene porta il lettore da Leningrado a New York City, dai gulag ai bar illegali del proibizionismo, dalle piste da ballo e dai palcoscenici ai laboratori e ai vagoni bestiame. L’eco delle balene allunga le braccia per racchiudere quasi tutto – è un racconto di immigrati, un’epopea, un intrigo di spionaggio, una confessione carceraria, un manuale di inventore, un mito della creazione e un necrologio – ma la corrente elettrica che ronza attraverso il suo cuore è una storia d’amore che ferisce il cuore. Sean Michaels orchestra il suo primo romanzo come un virtuoso. Anthony Marra, autore di A Constellation of Vital Phenomena

Sean Michaels rivisita la storia di Lev Termen con la giusta dose di distorsione e invenzione, disegnando un’affascinante parabola attraverso i ruggenti anni Venti e oltre fin nella Guerra Fredda. Un romanzo sorprendente e avvincente, scritto con un acuto senso del ritmo. Nicolas Dickner, autore di Nikolski e Apocalisse per principianti (Keller)