Leggere in circolo
Perché un circolo di lettura?
Leggere è un atto rivoluzionario, oggi più che mai, che ci consente di uscire dal buio. Leggere è un gesto solitario, ma condividere le sensazioni che ci dà è un’esigenza umana.
Chi può partecipare agli incontri del circolo
Chiunque può accedere agli incontri: lettori forti, meno forti e aspiranti lettori. Non è obbligatorio intervenire, si può anche solamente ascoltare. Il primo libro l’abbiamo scelto noi. I prossimi titoli saranno scelti per alzata di mano dai partecipanti presenti in una rosa di proposte fatte dalla libreria.
Ci sono dei costi?
La partecipazione è, come per tutti i nostri incontri, gratuita. L’unica cosa che vi chiediamo e di acquistare il libro prescelto presso la nostra libreria. A tutti i partecipanti verrà data la nostra tessera fedeltà per cumulare i punti e beneficiare, al termine della raccolta, di uno sconto.
Il gruppo di lettura sarà moderato dai librai.
Per una migliore organizzazione del gruppo, vi chiediamo di manifestare, senza impegno, il vostro interesse alla partecipazione del primo incontro con una email a: info@temporitrovatolibri.it
Prossimo incontro
2 ottobre 2022, ore 18.00
Quando Pëtr Vavilov, un giorno del 1942, vede la giovane postina attraversare la strada con un foglio in mano, puntando dritto verso casa sua, sente una stretta al cuore. Sa che l’esercito sta richiamando i riservisti. Il 29 aprile, a Salisburgo, nel loro ennesimo incontro Hitler e Mussolini lo hanno stabilito: il colpo da infliggere alla Russia dev’essere «immane, tremendo e definitivo». Vavilov guarda già con rimpianto alla sua isba e alla sua vita, pur durissima, e con angoscia al distacco dalla moglie e dai figli: «…sentì, non con la mente né col pensiero, ma con gli occhi, la pelle e le ossa, tutta la forza malvagia di un gorgo crudele cui nulla importava di lui, di ciò che amava e voleva. Provò l’orrore che deve provare un pezzo di legno quando di colpo capisce che non sta scivolando lungo rive più o meno alte e frondose per sua volontà, ma perché spinto dalla forza impetuosa e inarginabile dell’acqua». È il fiume della Storia, che sta per esondare e che travolgerà tutto e tutti: lui, Vavilov, la sua famiglia, e la famiglia degli Šapošnikov – raccolta in un appartamento a Stalingrado per quella che potrebbe essere la loro «ultima riunione» –, e gli altri indimenticabili personaggi di questo romanzo sconfinato, dove si respira l’aria delle grandi epopee. Un fiume che investirà anche i lettori, attraverso pagine che si imprimeranno in loro per sempre. E se Grossman è stato definito «il Tolstoj dell’Unione Sovietica», ora possiamo finalmente aggiungere che Stalingrado, insieme a Vita e destino, è il suo Guerra e pace.
I libri letti “in circolo”