Leggere in circolo
Perché un circolo di lettura?
Leggere è un atto rivoluzionario, oggi più che mai, che ci consente di uscire dal buio. Leggere è un gesto solitario, ma condividere le sensazioni che ci dà è un’esigenza umana.
Chi può partecipare agli incontri del circolo
Chiunque può accedere agli incontri: lettori forti, meno forti e aspiranti lettori. Non è obbligatorio intervenire, si può anche solamente ascoltare. Il primo libro l’abbiamo scelto noi. I prossimi titoli saranno scelti per alzata di mano dai partecipanti presenti in una rosa di proposte fatte dalla libreria.
Ci sono dei costi?
La partecipazione è, come per tutti i nostri incontri, gratuita. L’unica cosa che vi chiediamo e di acquistare il libro prescelto presso la nostra libreria. A tutti i partecipanti verrà data la nostra tessera fedeltà per cumulare i punti e beneficiare, al termine della raccolta, di uno sconto.
E’ possibile collegarsi online?
Sì, il collegamento online è possibile. A tutti coloro che che vorranno collegarsi da remoto viene mandato, via posta elettronica, un link di Google meet.
Il gruppo di lettura sarà moderato dai librai.
Per una migliore organizzazione del gruppo, vi chiediamo di manifestare, senza impegno, il vostro interesse alla partecipazione del primo incontro con una email a: info@temporitrovatolibri.it
Prossimo incontro
1 ottobre 2023, ore 18.00
Una famiglia americana
di Joyce Carol Oates – Il Saggiatore
Tutti ammirano i Mulvaney, tutti li invidiano. Sono un clan chiassoso e allegro, una famiglia perfetta in cui regna la concordia. La loro fattoria nel Nord dello stato di New York è una casa da fiaba abitata da uno stuolo di cani, gatti, cavalli, mucche, pecore, e sempre piena di amici e parenti. Michael, il padre, ha un’impresa edile ben avviata ed è un conosciuto e rispettato membro del Country Club. Sua moglie Corinne è una donna «nervosamente allegra», visceralmente anticonformista, con una solida fede religiosa, la mente sempre in fermento, la passione per l’antiquariato e la politica. I figli conoscono soltanto valori saldi e fiducia nella vita: Mike junior è un campione di football; Patrick, uno scienziato in erba; il piccolo Judd, l’adorante mascotte dei fratelli maggiori. Poi c’è lei, la dolcissima Marianne. Studentessa modello, sempre attenta agli altri, si affaccia con un po’ di ingenuità ai suoi sedici anni. Nel giorno di San Valentino del 1976, dopo il ballo della scuola, le accade qualcosa di terribile. Un «incidente» innominato e innominabile, che turba la serenità della casa, ammutolisce quel lessico familiare che permetteva ai Mulvaney di capirsi senza fatica, di riconoscersi come parte di un tutto. È un incantesimo malvagio, e in un attimo la famiglia perfetta non esiste più. L’affetto che li lega non riesce più a scorrere; ciascuno combatte la sua lotta in nome della giustizia, della vendetta o del perdono; l’evento drammatico li trasforma e li allontana, come accade soprattutto a Marianne e ai suoi genitori, che non riusciranno a superare il reciproco pregiudizio. Per ritrovarsi, i Mulvaney hanno di fronte una lunga strada, un cammino in cui ognuno, liberato dall’obbligo di incarnare la perfezione, dovrà diventare semplicemente se stesso. Come in tutte le tragedie, arriverà la catarsi, ma nulla sarà più come prima. Joyce Carol Oates, la più importante scrittrice americana vivente, è maestra nell’indagare in profondità la psicologia dei personaggi, i loro conflitti interiori e le loro nevrosi. In Una famiglia americana, con il suo inconfondibile genio narrativo, ci porta dentro il cuore nero della società borghese, tanto affabile quanto spietata nei confronti di chi infrange le sue regole. Una società in cui tutti prima o poi si ritrovano al contempo vittime e carnefici
Joyce Carol Oates
Tra le figure più rilevanti della narrativa americana contemporanea – è stata indicata, tra l’altro, come una dei favoriti per l’assegnazione al Premio Nobel della Letteratura -, è anche una delle più prolifiche.
Nata nello stato di New York nel 1938, è da anni residente a Princeton, presso la cui università ha insegnato scrittura creativa dal 1977 al 2014. Fa parte della prestigiosa American Academy of Arts and Letters
I libri letti “in circolo”