Leggere in circolo

Perché un circolo di lettura?
Leggere è un atto rivoluzionario, oggi più che mai, che ci consente di uscire dal buio. Leggere è un gesto solitario, ma condividere le sensazioni che ci dà è un’esigenza umana.

Chi può partecipare agli incontri del circolo
Chiunque può accedere agli incontri: lettori forti, meno forti e aspiranti lettori. Non è obbligatorio intervenire, si può anche solamente ascoltare. Il primo libro l’abbiamo scelto noi. I prossimi titoli saranno scelti per alzata di mano dai partecipanti presenti in una rosa di proposte fatte dalla libreria.

Ci sono dei costi?
La partecipazione è, come per tutti i nostri incontri, gratuita. L’unica cosa che vi chiediamo e di acquistare il libro prescelto presso la nostra libreria. A tutti i partecipanti verrà data la nostra tessera fedeltà per cumulare i punti e beneficiare, al termine della raccolta, di uno sconto.

E’ possibile collegarsi online?
Sì, il collegamento online è possibile. A tutti coloro che che vorranno collegarsi da remoto viene mandato, via posta elettronica, un link di Google meet.

Il gruppo di lettura sarà moderato dai librai.

Per una migliore organizzazione del gruppo, vi chiediamo di manifestare, senza impegno, il vostro interesse alla partecipazione del primo incontro con una email a: info@temporitrovatolibri.it

Prossimo incontro
2 marzo 2025, ore 18.00

L’occasione
di Juan José Saer – La Nuova Frontiera

Bianco, un occultista dalle origini misteriose, abbandona precipitosamente Parigi dopo aver subito una vergognosa umiliazione pubblica. Perseguitato da quella che lui chiama “la cospirazione dei positivisti”, lascia l’Europa e fa rotta verso l’Argentina, rifugiandosi in una remota località della pampa. In quel lontano paese, conosce un rispettato e facoltoso medico, il dottor Garay López, e incontra una giovane donna, Gina, che sposerà poco dopo. Ma un giorno, di ritorno a casa dal rancho che ha scelto come luogo di ritiro, sorprende Gina e López in salotto che discutono e nota, o gli sembra di cogliere nello sguardo di sua moglie un’espressione di piacere, e nel sorriso del suo amico un qualcosa di malevolo. Bianco sprofonda così in un delirio di dubbi e gelosia, amplificato da una natura violenta e sconfinata che non pone limiti alla sua follia. Le passioni febbrili di questi tre personaggi ci trascinano in una storia dall’andamento circolare e in un triangolo amoroso della cui esistenza non siamo mai certi.

 

Juan José Saer

Juan José Saer è stato uno scrittore argentino di origini siriolibanesi. Sceneggiatore e autore di romanzi e liriche, ha fatto riferimento ai miti, alle tradizioni e alla storia argentine (secondo i modelli del realismo e del regionalismo) senza disdegnare lo sperimentalismo. Ha mostrato un certo gusto, di tipo onettiano, per la ripresa di personaggi in romanzi diversi. , i suoi riferimenti principali erano i classici: Flaubert, Faulkner, Proust, Beckett. È stato un autore unico, che ha saputo esplorare abilmente i generi più diversi, dal romanzo storico al noir, per cercare di indagare quella che lui stesso ha definito “la fitta foresta del reale”. Fra le opere si ricordano, oltre ai racconti, i romanzi filosofico-storici (L’arcano, El entenado, 1983, favola filosofica sulla scoperta delle Americhe, ripubblicato in Italia da La Nuova frontiera nel 2023 con il titolo Il testimone; L’occasione, La ocasión, 1986; Le nuvole, Las nubes, 1997), i romanzi che evocano il clima di violenza politica sotto la dittatura (Nessuno, nulla, mai, Nadie nada nunca, 1980; Glossa, Glosa, 1985), la raccolta poetica L’arte di narrare (El arte de narrar, 1977, che mescola programmaticamente lirismo e intenzione narrativa) e saggi critici di successo, tra i quali Il fiume senza rive (El río sin orillas, 1991, nt).

I libri letti “in circolo”