Pagine: 202
     Prezzo: euro 15,50

Due delitti
di Jorge Ibargüengoitia – La Nuova Frontiera editore

“La storia che sto per raccontarvi inizia una notte in cui la polizia violò la Costituzione”, comincia così il racconto di Marcos, detto il Moro, giovane architetto e militante politico messicano. Informato dalla portiera che la polizia è venuta a chiedere di lui, anche se innocente, Marcos decide di lasciare Città del Messico insieme alla Chamuca, la sua compagna, anche lei ricercata. I due si separano alla stazione degli autobus: lei si nasconderà a casa della cugina lui, invece, andrà nella dimora di campagna di un facoltoso zio alla ricerca di un po’ di soldi con cui ritornare dalla Chamuca per dirigersi poi insieme su una spiaggia paradisiaca in attesa che si calmino le acque. Tuttavia, una volta arrivato a casa dello zio, Marcos si trova avvolto in un groviglio di menzogne, passioni e malcelate ambizioni ordite dai familiari e amici del danaroso parente che sfoceranno in due tragici delitti.

Jorge Ibargüengoitia

(Guanajuato 1928 – Madrid 1983) scrittore messicano. Attirò su di sé l’attenzione della critica con una farsa teatrale, L’attentato (El atentado, 1963, nt), e con un romanzo di taglio satirico, I lampi di agosto (Los relámpagos de agosto, 1973). La sua opera successiva comprende romanzi (Queste rovine che vedi, Estas ruinas che ves, 1974; Le morte, Las muertas, 1979; Due delitti, Dos crímines, 1979), racconti (La legge di Erode, La ley de Herodes, 1967, nt), saggi (Viaggi verso l’America sconosciuta, Viajes a la América ignota, 1972, nt). I. raggiunge i suoi risultati migliori quando ricostruisce con pietà e umorismo ambienti e atmosfere di periferia urbana.