Pagine: 760
     Prezzo: euro 29,00

Casa di foglie
di Mark Z. Danielewski – 66thAnd2nd edizioni

Quando la prima edizione di Casa di foglie iniziò a circolare negli Stati Uniti, affiorando a poco a poco su Internet, nessuno avrebbe potuto immaginare il seguito di appassionati che avrebbe raccolto. All’inizio tra i più giovani – musicisti, tatuatori, programmatori, ecologisti, drogati di adrenalina –, poi presso un pubblico sempre più ampio. Finché Stephen King, in una conversazione pubblicata sul «New York Times Magazine», non indicò Casa di foglie come il Moby Dick del genere horror. Un horror letterario che si tramuta in un attacco al concetto stesso di «narrazione». Qualcun altro l’ha definita una storia d’amore scritta da un semiologo, un mosaico narrativo in bilico tra la suspense e un onirico viaggio nel subconscio. O ancora: una bizzarra invenzione à la Pynchon, pervasa dall’ossessione linguistica di Nabokov e mutevole come un borgesiano labirinto dell’irrealtà. Impossibile inquadrare in una formula l’inquietante debutto di Mark Z. Danielewski, o anche solo provare a ricostruirne la trama, punteggiata di citazioni, digressioni erudite, immagini e appendici. La storia ruota intorno a un misterioso manoscritto rinvenuto in un baule dopo la morte del suo estensore, l’anziano Zampanò, e consiste nell’esplorazione di un film di culto girato nella casa stregata di Ash Tree Lane in cui viveva la famiglia del regista, Will Navidson, premio Pulitzer per la fotografia, che finirà per svelare un abisso senza fine, spalancato su una tenebra senziente e ferina, capace di inghiottire chiunque osi disturbarla.

Rassegna stampa

La Repubblica

Tuttolibri

Mark Z. Danielewski

Figlio di un regista, Mark Z. Danielewski è nato a New York nel 1966. Casa di foglie, pubblicato per la prima volta in America nel 2000, premiato con il Young Lions Fiction Award e considerato il capolavoro della letteratura ergodica, è qui presentato in una nuova e accurata traduzione, con i testi e l’impianto a colori dell’edizione originale. Tra le altre opere dell’autore, Only Revolutions (2006), finalista al National Book Award, e il romanzo seriale The Familiar, di cui sono usciti cinque volumi tra il 2015 e il 2017. Di prossima pubblicazione il suo libro per bambini The Little Blue Kite.