Cento anni di Lawrence Ferlinghetti

La Beat Generation è un gruppo di bambini all’angolo della strada che parlano della fine del mondo”, questa una delle definizioni che ha dato Jack Kerouac. Ed è effettivamente questo che sono stati gli scrittori di quella straordinaria stagione letteraria, un gruppo di amici stagliati contro le macerie di un mondo appena uscito dal disastro della seconda guerra mondiale e incapaci di riconoscersi in una società perbenista e reazionaria come quella americana. 

Lawrence Ferlinghetti è stato il loro nume tutelare per averli pubblicati e per aver fornito loro un ‘luogo’, la libreria e casa editrice city lights bookstore di San Francisco. Con la city lights Ferlinghetti ha infatti pubblicato howl di Allen ginsberg, vero manifesto poetico della Beat Generation, affrontando anche un processo per vendita e diffusione di materiale osceno. Di questo e dello straordinario percorso letterario e artistico di Ferlinghetti, parleremo con Giada Diano, esperta di controcultura americana, biografa e traduttrice italiana del poeta di San Francisco. Legata a Ferlinghetti da un rapporto di profonda amicizia, ha curato i suoi diari di viaggio e recentemente ha realizzato assieme a Elisa Polimeni un documentario intitolato “Lawrence A Lifetime in Poetry’ che ha appena debuttato a San Francisco durante le celebrazioni per il centenario di Ferlinghetti.

Domenica, 14 Aprile 2019
ore 17.00