
Pagine: 140
Prezzo: euro 18,00
Età di lettura: dagli 11 anni.
Complici del vento
di Otto Gabos – Pelledoca edizioni
Trieste è una città speciale, al confine di tutto, carica di Storia e storie e crocevia di diverse culture. I suoi angoli racchiudono misteri e leggende e Fausto Crea, studioso eccentrico, gattaro e grande collezionista di libri rari, cerca di risolverli e di scoprirne sempre di nuovi. Da anni è in competizione con Bruno Staffel, un collega rivale con cui si sfida in cacce al mistero sempre più complicate. L’unico premio è continuare un’infinita partita a scacchi che dura da qualche lustro. A cambiare gli equilibri sarà Arcangela, una ragazzina di 13 anni, nuova vicina di casa dell’anziano Fausto. Arcangela è molto alta e molto secca, d’indole solitaria, con una madre sempre impegnata con i due gemelli troppo piccoli e un padre sempre assente che di mestiere fa il “Funzionario”, ma non si sa di chi e per cosa e di fatto è avvolto nel mistero. Arcangela negli anni ha trovato rifugio nei libri, e in particolare ha una passione sfrenata per quelli che trattano di animali. Lei e Fausto diventeranno prima amici, poi mentore e allieva e infine complici quando Fausto le chiederà di partecipare alla sfida contro Bruno Staffel. Sembra tutto bello ed eccitante, scoprire la Trieste segreta è meraviglioso, finché un giorno, senza alcuna spiegazione, Fausto Crea viene rapito sotto gli occhi della ragazza da figure incappucciate vestite da soldati asburgici, e la gioia lascia il posto alla disperazione. Tutto sembra precipitare e ad Arcangela non resterà che chiedere aiuto proprio al perfido Staffel, l’unico che conosce bene i segreti della città e quelli di Fausto. Le carte in tavola si ribaltano, il gioco ricomincia e diventa molto pericoloso. Arcangela e Bruno Staffel dovranno mettere da parte timori e diffidenza reciproca e diventare alleati per cercare di salvare Fausto Crea da un destino terribile, in una lotta contro il tempo che vedrà coinvolti nostalgici dell’im- pero, trafficanti d’opere d’arte, pazzi visionari.
Otto Gabos
Otto Gabos (Mario Rivelli) nasce a Cagliari nel 1962. Nel 1985 esordisce su «Tempi Supplementari» e da allora pubblica sulle più importanti riviste di settore. Nel 1992 esce per Granata Press il romanzo a fumetti Tobacco, realizzato insieme allo scrittore Pino Cacucci e riproposto nel 2005 da BD Alta Fedeltà. Collabora con Emilio Clementi a Finale di sangue, storia ispirata al celebre personaggio di Fantomas. Scrive diverse serie per «Cyborg», sia nella versione Star Comics che Telemaco. Per la Phoenix firma Apartments, il romanzo a fumetti Cold Graze e la miniserie San Pietro. Illustra copertine e volumi per Einaudi, Zanichelli, Paravia, Bruno Mondadori, Giunti. Per la Lang edizioni realizza una versione a fumetti tratta dal romanzo Un sacchetto di biglie di Joseph Joffo. Nel 2010 pubblica Sarti Antonio. Come cavare un ragno dal buco per Leonardo Publishing e La giustizia siamo noi per Rizzoli. Oltre a disegnare fumetti, scrive, illustra e insegna Arte del Fumetto all’Accademia di Belle Arti di Bologna.