Pagine: 250
     Prezzo: euro 15,00

Facce di colore
di Nafissa Thompson Spires – Black Coffe edizioni

Accostata dai critici alle migliori opere di Paul Beatty e Junot Díaz, questa coraggiosa raccolta di racconti sonda il concetto di identità nera nella cosiddetta era post-razziale, ritraendo la classe media in vignette di trascinante umorismo e irriverenza (traendo ispirazione dalla serie di sketch apparsa fra il 1852 e il 1854 sul quotidiano The North Star, Heads of the Colored People, ispirazione per il titolo e la struttura del libro). Il lettore è testimone della vita di personaggi alle prese con situazioni paradossali – madri che si scambiano messaggi maligni infilandoli negli zaini delle figlie, una ragazza che si arrovella sul modo migliore di comunicare su Facebook il proprio imminente suicidio – e lotte quotidiane – una madre impazzisce di dolore di fronte alla violenza perpetrata ai danni di due giovani, un adolescente cresciuto in una famiglia di ceto medio desidera ritrovare un legame con le proprie radici culturali. Queste storie rielaborano il canone letterario ancorandolo saldamente al presente: è così che Nafissa Thompson-Spires, giovane autrice al suo esordio letterario, riflette sulla «visibilità» fisica, sociale e politica del cittadino nero dell’America di oggi.

Nafissa Thompson Spires

Nafissa Thompson-Spires ha conseguito il dottorato di ricerca in Inglese presso la Vanderbilt University e un master in scrittura creativa all’Università dell’Illinois. I suoi scritti sono apparsi su The White Review, Los Angeles Review of Books Quarterly, Story Quarterly, Lunch Ticket, The Feminist Wire. Selezionata fra i candidati al National Book Award nel 2018, Facce di colore è la sua prima raccolta di racconti.