Rassegna: un mondo di diritti
Uguaglianze e diseguaglianze di genere nel mondo arabo-musulmano
Il tema del primo incontro della rassegna “Un mondo di diritti” riguarderà la condizione femminile nei Paesi arabo-musulmani. La discussione prenderà avvio ispirandosi a due libri di estrema attualità:
La nostra rivoluzione: voci di donne arabe
Già nel dodicesimo secolo il filosofo e scienziato arabo Ibn Rushd, meglio noto in Europa con il nome di Averroè, attribuiva la stagnazione dei paesi musulmani alla rigida subordinazione delle donne. Nove secoli dopo è cambiato qualcosa? Molto poco, risponde Zanaz. Eva la peccatrice è ancora sotto stretta tutela maschile e un’interpretazione integralista dell’islam punta a rafforzare questa subalternità elevata a tratto identitario. Ma sono tante le donne del mondo arabomusulmano che stanno cominciando a criticare apertamente questa diseguaglianza di genere, che ha le sue radici non solo nei dettami religiosi ma anche nelle tradizioni culturali. E lo fanno interpellando direttamente il rimosso, i tabù, con una lucidità, un coraggio e un umanesimo sui quali l’Occidente, sempre più tentato da un ritorno al pensiero religioso, dovrebbe attentamente meditare.
La sposa yemenita. Le mille (e una) nozze
Sbiadito per molti il mito della Regina di Saba, confinati a cataloghi turistici ormai poco frequentati i merletti che ornano suoi palazzi, lo Yemen è ora un Paese, e soprattutto un conflitto, dimenticato. Va dunque a Laura Sivia Battaglia, giornalista free-lance e documentarista che vive tra Milano e Sanaa, il merito di dedicargli non un saggio né un romanzo, ma un libro a fumetti che dice molto di lei ma anche della cultura, della società, della vita quotidiana e delle attuali tragedie di questa striscia di terra a sud della Penisola arabica. Una terra devastata dalla guerra in corso da oltre due anni tra i ribelli Houthi e la coalizione a guida saudita, e rifugio sicuro per i terroristi di Al Qaeda e Isis.
Accompagnata dall’abile matita di Paola Cannatella – già autrice di una biografia a fumetti della giornalista Maria Grazia Cutuli, uccisa in Afghanistan – Laura Silvia Battaglia si racconta dall’epoca del suo primo incontro con lo Yemen nel 2011, e da studentessa di arabo in un istituto della capitale. Ma per farlo sceglie le scene di un matrimonio in puro stile yemenita, in cui le donne – in eleganti e succinti abiti occidentali celati sotto il niqab – festeggiano per tre giorni separate da uomini. E’ qui che sarà proprio lei, unica ospite occidentale, a ricevere dalla sposa la prima rosa rossa del bouquet, presagio sicuro che presto a sposarsi sarà proprio lei.
E così infatti le accadrà qualche tempo dopo, con un giovane yemenita che insegnava nella sua stessa scuola. Ma l’amore è solo uno dei fili rossi della narrazione, e lo Yemen che vi prende vita – e stregò tanto Pasolini da portarlo a girare proprio qui alcuni dei suoi film – è anche l’apertura a un reciprocamente rispettoso dialogo interreligioso fra lei, di fede e formazione cattolica, ed il più importante Sheikh di Sanaa – graficamente rappresentato da una delle vignette più belle del libro. Ci sono poi le donne dello Yemen, che dalla ‘rivoluzione’ del 2011 si coprono di più (“il niqab è arrivato in Yemen come una folata di vento con la vittoria di Islah, il partito dei Fratelli Musulmani, e con l’ingresso nel Paese di salafiti pakistani”). Donne che “impari a distinguere solo dagli occhi, da un guizzo inconsulto, da un rilievo della palpebra in giù”.
Saranno presenti a Tempo Ritrovato Libri:
Laura Silvia Battaglia (giornalista), Ivana Trevisani (antropologa e saggista) Monica Macchi (esperta di mondo e cultura arabi e moderatrice)
Giovedì, 9 Novembre 2017
ore 19.00
Autore: Hamid Zanaz
Editore: Eleuthera
Pagine: 192
Prezzo: euro 13,00

Autore: Laura Silvia Battaglia
Editore: Beccogiallo
Pagine: 125
Prezzo: euro 16,00

Colonialismo di ieri e di oggi: le responsabilità italiane
L’argomento del secondo incontro del ciclo “Un mondo di diritti” prende spunto dall’eccidio di Kindu.
Siamo nell’ex Congo belga nel 1961. Da pochi mesi il Paese ha ottenuto l’indipendenza ed è precipitato nella caos e nell’instabilità politica. Tredici aviatori italiani che portavano viveri e generi di prima sussistenza per aiutare la popolazione civile vennero catturati ed uccisi dall’esercito di una delle fazioni in lotta.
Ospiti: Denis Nunga Lodi (avvocato), Ilaria Rudisi (giurista), Paolo Giacobazzi (volontario con varie Ong), Veronica Tedeschi (giurista e moderatrice)
Giovedì, 23 Novembre 2017
ore 19.00
Autore: Amoreno Martellini
Editore: il Mulino
Pagine: 192
Prezzo: euro 13,00

Viva la revolucion: il secolo delle utopie nell’America latina
“L’America Latina è stata un laboratorio del cambiamento storico. Nel breve spazio di mezza vita umana era possibile osservarla nelle sue tappe più significative.”
Dalle dittature militari al terrore di stato e alla tortura, dalle rivoluzioni “che, a differenza dell’Europa, erano tanto necessarie quanto possibili” ai “sogni di guerriglia che si ispiravano a Cuba e non avevano alcuna speranza di successo”, fino all’esplosione delle metropoli e alla Colombia di Garcia Marquez, Hobsbawm ci spiega perché lì “si era costretti ad accettare ciò che altrove sarebbe stato impensabile”; con un occhio al presente, perché strascichi e contraccolpi di quegli anni sono più vivi che mai.
Da questo libro dello storico inglese, prende l’avvio il terzo ed ultimo incontro della rassegna “Un mondo di diritti”. Saranno presenti:
Valentina Di Prisco (attivista del Venezuela), Mayra Landaverde (dell’assocazione Milano Senza Frontiere, attivista del Messico), Alejandro Librace (attivista dall’Argentina), Alessandra Montesanto (moderatrice)
Giovedì, 30 Novembre 2017
ore 19.00
Autore: Amoreno Martellini
Editore: Rizzoli
Pagine: 436
Prezzo: euro 25,00
