Il senso della lotta

autore:  Nicola Ravera Rafele
editore: Fandango libri
traduttore:
prezzo: euro 18,50
pagine: 320
data pubblicazione: 2016

Ottimo romanzo con solida struttura nella storia recente, costruito su un doppio binario  narrativo che si alterna tra il passato degli anni di piombo in Italia e l’oggi, tra la vita dei genitori e la vita del figlio. Ieri e oggi, due epoche storiche non così difformi con riferimento alla profonda crisi che li ha e sta caratterizzando, epoche abitate da Michele, padre fascinoso dell’io narrante Tommaso. Permea il romanzo la precisa ricostruzione della nascita delle Brigate Rosse e del Superclan e i primi passi di queste organizzazioni fino ad arrivare all’assassinio di Aldo Moro. E’ presente comunque in tratti molto forti e  costanti anche il tema della storia umana di Tommaso alla ricerca della sua vera storia e della storia dei suoi genitori, terroristi, come scoprirà quasi subito, che lo hanno “abbandonato” alle cure della zia a 4 anni per darsi alla vita clandestina.
La prosa è molto precisa e fluida. Non ci si perde mai tra ieri e oggi anche se l’alternanza è fitta e continua. La storia è complessa e moltissimi sono i fatti narrati lungo un arco temporale molto ampio ma, grazie alle interviste a svariati personaggi che insieme o al fianco dei genitori hanno vissuto, il fluire del tempo è lieve.
Libro consigliato ai curiosi di conoscere o rivivere fatti recenti dei quali ancora oggi vediamo e paghiamo gli effetti ma anche a chi, semplicemente, desidera leggere un libro scritto in ottimo italiano, senza sbavature, con qualche licenza al romanzesco ma che certamente non annoierà mai il lettore.