Pagine: 448
         Prezzo: euro 20,00

Il volontario
di Salvatore Scibona – 66thAnd2nd edizioni

Per andare da Vienna a Zurigo, c’è chi decide di fare il giro largo. C’è chi passa per l’Egitto, l’India, la Cina, il Giappone e gli Stati Uniti. Basta convincere il Lloyd di Trieste a finanziare un biglietto per Bombay, e il resto viene da sé… o quasi. È così che, il 2 agosto 1953, la venticinquenne Katharina von Arx si imbarca a Genova sull’Asia alla volta dell’Oriente. Il bagaglio? Pochi vestiti, un casco tropicale, pennelli, tavolozza e un ukulele. I soldi sono pochi, ma ci si penserà strada facendo. Tra una biciclettata a Napoli e un cocktail party a Calcutta, tra un teatro di Hong Kong e un ristorante giapponese di stretta osservanza – passando per la stampa indiana e la televisione americana – la viaggiatrice leggera si farà largo con candore ma senza ingenuità, in barba ai pregiudizi e al perbenismo delle società che attraversa. Una buona metà degli uomini che incontra si mette in testa di sposarla. L’altra si illude di poterla conquistare facilmente. Ma Katharina sa scegliere da sola. “La viaggiatrice leggera” è una narrazione fresca, piena di vitalità e meraviglia. Animata da uno spirito ironico e sfacciato, orgoglioso anche delle proprie idiosincrasie, Von Arx trasforma il viaggio in un pozzo inesauribile di esperienze, generosamente offerto a chiunque sappia attingerne. E, come diceva spesso, «non bisogna essere ingrati».

Salvatore Scibona

Salvatore Scibona è nato a Cleveland, Ohio, nel 1975. Con il suo romanzo d’esordio, La fine (66thand2nd, 2011), è stato inserito nei 20 Under 40 del «New Yorker» e nella shortlist del National Book Award. Si è aggiudicato il Young Lions Fiction Award, il Pushcart Prize, l’O. Henry Award e il Whiting Award, oltre a ricevere un Guggenheim Fellowship. Attualmente dirige il Dorothy and Lewis B. Cullman Center for Scholars and Writers della New York Public Library.