[av_textblock size=” font_color=” color=”]
[/av_textblock]
[av_textblock size=” font_color=” color=” admin_preview_bg=”]
L’uomo dei boschi
[/av_textblock]
[av_textblock size=’15’ font_color=” color=” admin_preview_bg=”]
autore: Pierric Billy
editore: Clichy
pagine: 118
traduttore: T. Gurrieri
prezzo: euro 15,00
anno pubblicazione: 2018
[/av_textblock]
[av_textblock size=’15’ font_color=” color=” admin_preview_bg=”]
“Mi capita di pensare a questa storia come a una specie di giallo, un poliziesco senza altro colpevole che la natura, la campagna, i boschi del Jura. Ma cerco soprattutto di crederci. cerco di accettare che sia veramente successo, che non ho sognato quella settimana folle e drammatica, che malgrado il tenore romanzesco degli eventi, questi non appartengono al campo della finzione letteraria, ma proprio a quello della realtà.”
«L’uomo dei boschi rientra in quella narrativa di verità e di potenza sempre più rara. È una storia esistita di un padre e di un figlio. Ma è anche una rincorsa narrativa e sentimentale che non dà tregua al lettore. Carrère? Anche. Ma anche l’emozione di un legame familiare oltre l’intimità.» – Marco Missiroli
Un romanzo sulla morte. Uno dei più lucidi e indimenticabili romanzi sulla morte. Su chi resta, dopo la morte. Su cosa resta, dopo la morte. Su come si può convivere con l’idea della morte. Un romanzo su un figlio e su un padre, sui loro silenzi e il loro muto e incontenibile amore. E anche un romanzo sulla natura, sull’umidità, sulle rocce, il muschio, le felci, gli alberi, i camosci, l’acqua che a volte è violenta e può uccidere, gli insetti e le larve che divorano i cadaveri da dentro, trasformandoli in terra di nuovo. Un romanzo sul cadere e sulla voglia e il bisogno di ripartire. Un romanzo che è anche un’evocazione della montagna e della lentezza contro la veloce spietatezza del nostro tempo che ci allontana gli uni dagli altri. E ancora la storia di un tentativo di emancipazione, di un destino modesto, eppure anche integro e singolarissimo. Il ritratto di una generazione che sceglieva Leo Ferré per accompagnare un funerale, nella quale trovavano posto e dignità le persone pronte a lottare per la giustizia e l’eguaglianza, anche tra chi viveva a contatto ogni giorno con la terra e la sua cieca ferocia. L’uomo dei boschi è un libro che rimarrà a lungo nella testa e nel cuore di chi lo ha letto.
[/av_textblock]
[av_hr class=’custom’ height=’50’ shadow=’no-shadow’ position=’center’ custom_border=’av-border-thin’ custom_width=’50px’ custom_border_color=’#7f111e’ custom_margin_top=’30px’ custom_margin_bottom=’30px’ icon_select=’no’ custom_icon_color=” icon=’ue808′ font=’entypo-fontello’ admin_preview_bg=”]
[av_textblock size=” font_color=” color=” admin_preview_bg=”]
Recensione
Mandaci la tua recensione su questo libro, la pubblicheremo sul nostro sito.
[contact-form-7 id=”974″ title=”Recensioni”]
[/av_textblock]