Il sergente ci parla ancora.

Conversazioni intorno a

Mario Rigoni Stern

Mario Rigoni Stern, uno dei maggiori scrittori italiani del Novecento, nato e vissuto nell’altipiano veneto dei Sette Comuni, ha raccontato storia di guerra e storie naturali che hanno fatto compagnia a più generazioni di lettori. I suoi libri sono testimonianze delle tragedie della Seconda guerra mondiale, ma nei suoi racconti ci sono anche animali, boschi, malghe e montagne: pochi scrittori sono riusciti a descrivere con altrettanta conoscenza e sensibilità il mondo naturale.

Giuseppe Mendicino è nato ad Arezzo, ma risiede da molti anni ad Arcore. Nel 2016 ha pubblicato per Priuli & Verlucca Mario Rigoni Stern. Vita, guerre. libri, la sua biografia, e ha redatto, per l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, la voce Mario Rigoni Stern del
Dizionario Biografico degli Italiani.
Nel 2013 ha pubblicato per la casa editrice Einaudi Mario Rigoni Stern. Il coraggio di dire no, una raccolta delle sue più significative interviste e conversazioni, nel 2006 ha curato per Meridiani Montagne la raccolta di scritti inediti di Mario Rigoni Stern. Dentro la memoria. Scritti dall’altipiano (ed. Domus, 2007). E’ stato coautore di Mario Rigoni Stern, Un uomo, tante storie, nessun confine (Priuli & Verlucca, 2018), di Il dialogo segreto. Le Dolomiti di Dino Buzzati (Nuovi sentieri,2012) e di Rolly Marchi. Cuore trentino (Nuovi Sentieri, 2013), entrambi editi da Nuovi sentieri, e ha curato per Meridiani Montagne la raccolta di scritti di Massimo Mila Montagnes valdôtaines (ed. Domus, 2008).
Il suo ultimo libro, Portfolio alpino, è stato pubblicato quest’anno da Priuli & Verlucca: raccoglie 21 profili, ognuno dedicato a un personaggio (scrittore, artista o alpinista) caratterizzato da un forte senso etico e civile, e dalla passione per le montagne: Mario
Rigoni Stern, Primo Levi, Nuto Revelli, Massimo Mila, Tina Merlin, Dino Buzzati, e altri.  È socio accademico del GISM (Gruppo italiano scrittori di montagna).

Venerdì, 29 Marzo 2019
ore 19.00

A cura di: G. Mendicino